STATUTO
SEDE, COSTITUZIONE, DURATA, OGGETTO SOCIALE
art.1 Denominazione
Viene costituita l’Associazione culturale denominata “Circolo Filatelico Numismatico Bresciano”
art.2 Durata e Sedi
L’associazione ha durata illimitata e, al momento, ha sede legale in Brescia, Via Cacciadenno 6.
La sede operativa del Circolo, necessaria allo svolgimento dell’attività ed al raggiungimento degli scopi istituzionali dell’Associazione, viene individuata dal Consiglio Direttivo, di seguito denominato C.D..
art.3 Mezzi finanziari
L’Associazione – dotata di autonomia organizzativa, giuridica ed amministrativa – non ha fini di lucro e trae i mezzi per conseguire i propri scopi statutari dalle quote annuali versate dai Soci e da eventuali contributi e/o donazioni di Enti pubblici e/o privati.
E’ vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposti dalla Legge.
art.4 Scopi Statutari
Il Circolo è una libera associazione apolitica tra cittadini, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale od altro ed esprime il desiderio dei singoli di vivere insieme un’esperienza culturale, sociale ed amatoriale. L’Associazione si pone come scopo statutario ed attività istituzionale lo sviluppo e la diffusione della cultura nel campo della filatelia, della numismatica e delle varie forme di collezionismo ad esse annesse, come mezzo di formazione ed approfondimento dei Soci.
L’Associazione intende attuare concretamente i propri scopi soprattutto attraverso:
- la diffusione della propria attività istituzionale con l’organizzazione di rassegne, seminari, convegni, congressi, tavole rotonde, corsi di formazione, di preparazione e di perfezionamento, inchieste, ecc., munendosi di tutti i mezzi opportuni ed adottando tutte le possibili opzioni per agire nel rispetto della normativa vigente e dello Statuto sociale;
- la promozione, anche con la costituzione interna di gruppi di lavoro, di incontri e dibattiti che consentano ai propri associati di apprendere, sviluppare ed accrescere conoscenze e capacità;
- l’organizzazione di appuntamenti e incontri anche in ambito scolastico, privilegiando le scuole del Comune nelle loro sedi operative;
- la collaborazione e l’organizzazione di iniziative comuni con altri Enti ed Associazioni che abbiano fini e scopi in armonia con quelli del Circolo;
- l’utilizzo di strutture pubbliche messe eventualmente a disposizione dagli Enti locali al fine di diffondere i benefici della propria attività istituzionale al maggior numero possibile di cittadini;
- la fornitura gratuita di pareri e suggerimenti;
- la conservazione e l’ampliamento della biblioteca specificamente rivolta agli interessi dei cultori della filatelia e della numismatica.
Dato il carattere volontario e dilettantistico di questo tipo di attività ed il dichiarato intento di non voler in alcun modo perseguire fini di lucro, a nessuno dei Soci, ivi compresi i componenti dei collegi di cui all’art.11 lettere g) ed h), potrà essere riconosciuto alcun emolumento. Potranno essere riconosciuti rimborsi spese documentati per incarichi assegnati dal C.D. ai Soci.
SOCI
art.5 Categorie Sociali
Possono far parte dell’Associazione tutti coloro i quali – persone fisiche o giuridiche -, condividendo le finalità del presente Statuto, intendono partecipare e fruire delle attività predisposte dal Circolo.
I soci si distinguono in:
– Soci effettivi – sono coloro che versano la quota associativa;
– Soci onorari – vengono definiti tali attraverso una proclamazione fatta dall’Assemblea dei soci per particolari meriti (dai soci appartenenti a questa categoria non verrà preteso il pagamento delle quote associative); la qualifica di socio onorario si considera vita natural durante, ma non potranno in ogni caso, godere di elettorato attivo e passivo
art.6 Qualifica di Socio
Per assumere la qualifica di socio è necessario presentare al C.D. domanda – su apposito modulo – di adesione al Circolo con l’osservanza delle seguenti modalità:
- indicazione del nome e cognome, luogo e data di nascita, luogo di residenza e mestiere o professione esercitata dal richiedente (tutti i dati raccolti verranno custoditi e trattati in base alle normative vigenti in materia di privacy; il responsabile del trattamento dei dati è il Presidente pro tempore dell’Associazione);
- dichiarazione esplicita di accettazione del presente Statuto e delle deliberazioni adottate dagli Organismi sociali;
- firma di almeno un socio presentatore.
E’ compito del C.D. deliberare, entro trenta giorni, su tale domanda. in caso di non ammissione l’interessato potrà presentare ricorso scritto, entro i successivi trenta giorni dalla data della comunicazione di mancata accettazione della propria richiesta, al Collegio dei Probiviri il quale, nella sua prima convocazione, si pronuncerà in modo definitivo ed inappellabile. Possono diventare soci anche i minorenni purché un genitore o chi ne esercitasse la patria potestà rilasci dichiarazione di benestare e si renda garante per il minore.
art.7 Diritti dei Soci
I Soci hanno diritto, all’atto dell’ammissione, di ricevere la tessera sociale, di usufruire di tutte le strutture, dei servizi, delle prestazioni e provvidenze attuate dall’Associazione, nonché di intervenire con diritto di voto attivo e passivo nelle Assemblee; riceverà, inoltre, apposito stampato relativo alla disciplina sulla Privacy.
art.8 Doveri dei Soci
I Soci sono tenuti al versamento della quota annuale di associazione entro il 28 febbraio di ogni anno; l’entità e la modalità di pagamento della quota verranno determinate dal C.D.. Tutti i Soci sono tenuti all’osservanza dello Statuto e delle deliberazioni prese dagli Organismi sociali nonché al pagamento di eventuali quote straordinarie ad integrazione del fondo sociale.
art.9 Rinnovo dell’iscrizione
L’obbligazione del Socio è personale e dura un anno sociale. E’ espressamente esclusa la temporaneità della partecipazione alla vita associativa
art.10 Perdita della qualifica di Socio
I Soci sono espulsi o esclusi per i seguenti motivi:
- a) quando non ottemperino alle disposizioni del presente Statuto, ai Regolamenti interni o alle deliberazioni degli Organi sociali;
- b) quando si rendano morosi nel pagamento, senza giustificato e valido motivo, della tessera o dalle quote sociali;
- c) quando, in qualunque modo, arrechino danni morali o materiali al Sodalizio;
- d) quando con azioni, fatti o parole dovessero in qualsiasi modo turbare il regolare funzionamento dell’Associazione.
Le espulsioni e le esclusioni sono decise dal C.D. a maggioranza dei suoi membri e comunicate per iscritto al socio oggetto del provvedimento; i Soci esclusi per morosità potranno, dietro domanda, essere riammessi a fronte del pagamento di una nuova quota di iscrizione oltre al pregresso debito.
I Soci espulsi o esclusi per i motivi evidenziati ai punti a), c) e d) che precedono potranno ricorrere contro il provvedimento rivolgendosi, per iscritto, al Collegio dei Probiviri, che dovrà pronunciarsi, per iscritto, in merito all’istanza del Socio, trasmettendo la propria decisione al C.D. e al Socio; detta decisione sarà inappellabile.
ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE
art.11 Organi Associativi
Gli Organi dell’Associazione sono:
- l’Assemblea dei Soci;
- il Consiglio Direttivo (C.D.);
- il Presidente;
- il Vice-Presidente;
- il Segretario;
- il Tesoriere;
- il Collegio dei Probiviri;
- il Collegio dei Sindaci Revisori.
art.12 Assemblea dei Soci
All’Assemblea dei Soci, che è sempre sovrana, spettano i seguenti compiti:
- discutere e deliberare sui bilanci consuntivi e preventivi e sulle relazioni del C.D.;
- eleggere e revocare i membri del C.D. e degli altri Organi dell’Associazione;
- approvare o meno le linee generali del programma dell’attività del Circolo;
- decretare, nel corso di un’Assemblea appositamente indetta, lo scioglimento dell’Associazione;
- decidere, con un’Assemblea straordinaria, sulle proposte di modifica dello Statuto associativo;
- prendere posizione su ogni argomento sottoposto alla sua approvazione dal C.D. o da altri Organi dell’Associazione;
- dibattere tutte le questioni attinenti la gestione del Sodalizio.
L’Assemblea, composta da tutti i soci per i quali sussiste tale qualifica al momento della convocazione ed in regola con il versamento delle quote, può essere ordinaria o straordinaria.
La comunicazione della convocazione dovrà essere effettuata a mezzo lettera semplice inviata a tutti i Soci e con avviso affisso nei locali dell’Associazione almeno quindici giorni prima della riunione e dovrà contenere, oltre la specifica dei punti all’ordine del giorno, la data, l’ora ed il luogo dell’Assemblea, nonché la data, l’ora ed il luogo dell’eventuale seconda convocazione dell’Assemblea.
art.13 Assemblea Ordinaria
Una Assemblea Ordinaria deve essere convocata dal Presidente del C.D. annualmente, entro la prima quindicina del mese di Febbraio dell’anno interessato. Essa sarà chiamata a discutere e a deliberare le linee generali del programma delle attività per l’anno sociale in corso ed i bilanci consuntivo e preventivo.
All’Assemblea stessa spetta il compito di eleggere il Consiglio Direttivo (che rimane in carica per tre anni) e di costituire un Collegio di Sindaci Revisori (che rimane in carica per tre anni ed è composto da due membri) ed un Collegio di probiviri (anche questo Collegio rimane in carica per tre anni ed è composto da due membri). Tutti gli incarichi saranno assegnati a seguito di votazione a scrutinio segreto o per alzata di mano (vedi art.17 Votazioni)
L’Assemblea Ordinaria sarà presieduta dallo stesso Presidente del C.D. il quale nominerà tra i presenti un Segretario verbalizzante.
Le delibere assembleari, oltre ad essere debitamente trascritte nel registro dei verbali delle Assemblee, saranno consultabili dai Soci che ne faranno richiesta durante i quindici giorni che seguono la data dell’Assemblea.
art.14 Assemblea Straordinaria
L’Assemblea Straordinaria (presieduta da un Presidente nominato a maggioranza semplice dall’Assemblea stessa) è convocata tutte le volte che il C.D., il suo Presidente o il Collegio dei Sindaci revisori lo ritengano necessario o anche quando ne venga fatta motivata richiesta scritta da almeno un terzo degli associati.
Il verbale di detto tipo di Assemblea verrà stilato da un Segretario verbalizzante indicato dal Presidente e scelto tra i presenti.
art 15 Funzionamento delle Assemblee
In prima convocazione le Assemblee, sia ordinarie che straordinarie, saranno considerate regolarmente costituite con la presenza di almeno la metà più uno dei Soci e pertanto delibereranno validamente a maggioranza assoluta dei presenti su tutte le questioni poste all’Ordine del giorno.
In seconda convocazione, invece, le Assemblee saranno regolarmente costituite qualunque sia il numero degli intervenuti e delibereranno validamente a maggioranza assoluta (la metà più uno dei presenti); la seconda convocazione potrà avere luogo un’ora dopo la prima convocazione.
art.16 Quorum delibere su tematiche particolari
Per la validità delle delibere riguardanti le lettere d) (scioglimento dell’Associazione) ed e) (modifica dello statuto associativo) dell’art.12 del presente Statuto, occorrerà il voto favorevole di almeno i 4/5 (quattro quinti) dei votanti, i quali rappresentino la metà più uno degli iscritti.
art.17 Votazioni
Le votazioni potranno avvenire a scrutinio segreto o per alzata di mano, in questo secondo caso quando ne facesse richiesta almeno un decimo dei presenti.
Per l’elezione degli incarichi all’interno del Consiglio Direttivo la votazione dovrà sempre avvenire a scrutinio segreto.
Per l’elezione delle cariche sociali, ciascun Socio potrà votare un massimo di 6 preferenze relativamente ai 9 candidati da eleggere, ciò ai fini di salvaguardare l’imparzialità della votazione.
Nel caso in cui dei candidati al C.D. ottenessero lo stesso numero di preferenze verrà eletto il più anziano per data di iscrizione all’Associazione.
Nelle Assemblee ciascun Socio, impossibilitato ad intervenire personalmente, potrà essere rappresentato, mediante delega sottoscritta, da un altro Socio partecipante; nessun Socio potrà essere portatore di più di due deleghe.
art.18 Consiglio Direttivo – composizione
Il Consiglio Direttivo sarà composto da nove membri e potrà cooptare altri Soci non eletti, in numero massimo di tre, ai quali demandare speciali funzioni o incarichi specifici che siano ritenuti utili al conseguimento dell’oggetto sociale ed al buon funzionamento dell’Associazione. Il Direttivo resta in carica per tre anni ed i suoi membri sono rieleggibili. In futuro, potranno candidarsi alla carica di Consigliere, tutti i Soci che avranno almeno 2 anni di iscrizione al Circolo.
I Consiglieri, nella loro prima riunione successiva alla votazione, eleggeranno tra loro il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario ed il Tesoriere.
art.19 Consiglio Direttivo – funzionamento
Il C.D. si riunirà ogni qualvolta il Presidente o la maggioranza dei propri componenti lo ritenessero opportuno e/o necessario. Il Direttivo è presieduto dal Presidente o, in sua assenza, dal Vice Presidente; in caso di assenza di entrambi sarà chiamato a presiedere la seduta il più anziano, per iscrizione, dei Consiglieri presenti.
Le riunioni sono valide con la presenza di almeno la metà dei componenti.
Le deliberazioni si adottano a maggioranza semplice.
I Consiglieri che disertano tre consecutive sedute del C.D. decadono dalla carica.
I membri del C.D. che per qualunque ragione dovessero venir sostituiti sarebbero rimpiazzati – fino alla successiva Assemblea elettiva – dai primi non eletti.
art.20 Consiglio Direttivo – poteri
Al C.D. spettano i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione; il C.D. redige i programmi di attività sociali previsti dallo Statuto sulla base delle linee approvate dall’Assemblea, cura l’esecuzione delle deliberazioni assembleari, stila i bilanci preventivi ed il rendiconto consuntivo da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea, stipula gli atti ed i contratti di ogni genere inerenti l’attività sociale, delibera circa l’ammissione, la sospensione, l’esclusione e l’espulsione dei Soci, determina l’ammontare delle quote associative annue e le modalità di versamento, svolge tutte le mansioni necessarie e funzionali alla corretta gestione del sodalizio. Il C.D. individua, di volta in volta, coloro che potranno operare su c/c ed altri mezzi finanziari dell’Associazione.
art.21 Presidente
Al Presidente del C.D. compete – pro tempore – la legale rappresentanza dell’Associazione nonché la firma sociale. Egli convoca e presiede le Assemblee ordinarie ed il C.D. e sovrintende alla gestione amministrativa ed economica, ordinaria e straordinaria; in caso di impedimento o di espressa delega tutte le mansioni spettano al Vice – Presidente.
art.22 Segretario
Il Segretario da esecuzione alle deliberazioni della Presidenza e del C.D. e redige i verbali delle riunioni
art.23 Tesoriere
Il Tesoriere cura l’ordinaria amministrazione dell’associazione, è incaricato della riscossione delle quote associative e delle altre entrate e tiene aggiornata la contabilità, i registri contabili ed il registro dei Soci.
Per tali incombenze, previa delibera del C.D., potrà avvalersi anche di collaboratori esterni all’Associazione.
art.24 Collegio dei Probi Viri
Il Collegio è composto da 2 Probi Viri nominati dall’Assemblea; la loro nomina ha durata biennale e intervengono nei casi previsti dallo Statuto. Il Collegio si riunisce quando lo reputano opportuno e nei casi in cui venga chiamato in causa.
art.25 Collegio dei Sindaci Revisori
Il Collegio è composto da 2 Sindaci Revisori nominati dall’Assemblea e la loro nomina ha durata triennale; interviene nei casi previsti dallo Statuto e dalla Legge e avrà cura di riunirsi prima dell’approvazione del bilancio consuntivo redigendo apposita relazione, da portare a conoscenza dei Soci nel corso dell’Assemblea. Può effettuare tutte le verifiche sull’operato finanziario del C.D. e del Tesoriere, ritenute opportune.
PATRIMONIO DELL’ASSOCIAZIONE
art.26 Fondo Patrimoniale
Il fondo patrimoniale dell’Associazione è indivisibile ed è costituito:
- dal patrimonio mobiliare ed immobiliare di proprietà dell’associazione;
- dai contributi annuali e straordinari degli Associati;
- dai contributi, erogazioni e lasciti diversi.
art.27 Quote Sociali
Le somme versate per le tessere sociali e le quote annuali di adesione all’Associazione non sono rimborsabili in alcun caso. Queste sono peraltro intrasmissibili.
RENDICONTO ECONOMICO/FINANZIARIO
art.28 Rendiconto economico finanziario – contenuto
Il Rendiconto economico/finanziario – che comprende l’esercizio sociale che va dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno – deve informare circa la situazione economico-finanziaria dell’Associazione con indicazione delle iniziative prese e delle attività svolte.
Il rendiconto di ogni anno dovrà essere presentato, entro il 15 febbraio dell’anno successivo, dal C.D. all’Assemblea Ordinaria dei Soci e da questa approvato.
art.29 Rendiconto economico finanziario – pubblicità
Il Rendiconto economico/finanziario – approvato dall’Assemblea Ordinaria – oltre ad essere debitamente trascritto nel registro dei verbali delle Assemblee, sarà consultabile dai Soci che ne faranno richiesta durante i quindici giorni che seguono la data dell’Assemblea.
SCIOGLIMENTO DELL’ASSOCIAZIONE
art.30 Quorum richiesto
Lo scioglimento dell’Associazione potrà essere deliberato da un’Assemblea secondo i quorum costitutivi e deliberativi previsti nell’art.16 del presente Statuto.
art.31 Modalità dello scioglimento
In caso di scioglimento l’Assemblea potrà stabilire o che i membri del Consiglio in carica a quel momento fungano da liquidatori oppure potrà provvedere alla nomina di uno o più liquidatori, anche non Soci, determinandone gli eventuali compensi.
Il patrimonio residuo che risulterà dalla liquidazione non potrà essere, sotto qualsiasi forma, distribuito tra i Soci e quindi esso sarà devoluto per fini di pubblica utilità conformi ai fini istituzionali dell’Associazione, sentito l’organismo di controllo di cui all’art.3, comma 190 della Legge n.662 del 23 Dicembre 1996 e fatta salva ogni diversa destinazione imposta dai dettati legislativi vigenti all’epoca.
DISPOSIZIONI FINALI
art.32 Disposizioni finali
Per tutto quanto non previsto espressamente dal presente Statuto si rimanda alla normativa che regola la materia. Approvato dall’Assemblea Straordinaria indetta presso la Sede Sociale il giorno 07 Febbraio 2010.
Letto, confermato e sottoscritto da tutti i soci presenti.